Il Westland Whirlwind era un elicottero medio ad uso militare e civile realizzato dall'azienda Britannica Westland Aircraft su licenza della statunitense Sikorsky negli anni cinquanta.

Il Whirlwind, che era la versione britannica del Sikorsky H-19 Chickasaw, rimase in servizio operativo principalmente con la Fleet Air Arm nel ruoli di anti sommergibile e ricerca e salvataggio.

Sviluppo

Il primo prototipo del Whirlwind HAR.1 volò nell'agosto 1953 motorizzato da un radiale Pratt & Whitney R-1340-40 Wasp da 600 hp (447 kW) e it entered service shortly afterwards impiegato in svariati ruoli civili tra i quali ricerca e salvataggio e communications functions. I successivi sviluppi furono l'HAR.3, equipaggiato con il più potente Wright R-1300-3 Cyclone 7 da 700 hp (522 kW), e l'HAR.5, dotato per la prima volta di un motore prodotto nel Regno Unito, l'Alvis Leonides Major.

L'HAR.7, entrato in servizio nel 1954, divenne il primo elicottero britannico espressamente progettato nel ruolo anti sommergibile. Equipaggiato con apparecchiature elettroniche per il rilevamento dei sottomarini in superficie, radar, e in immersione, sonar filabile ad immersione (ASDIC), poteva essere equipaggiato, in alternativa all'ASDIC, con un siluro. Dotato di un radiale Alvis Leonides Major 755/1, raggiungeva la tangenza massima di 9 400 ft (2 865 m) con un'autonomia di 334 nm (534 km) a 75 kt (139 km/h - 86 mph).

Successivamente alcuni HAR.9 vennero dotati del turboalbero Rolls-Royce Gnome.

Nel Regno Unito, dopo un iniziale utilizzo nella Royal Navy, il Whirlwind venne impiegato anche dalla British Army e Royal Air Force.

Degli oltre 400 esemplari prodotti, circa 100 vennero esportati in numerosi paesi esteri, tra cui l'Italia.

Versioni

WS-55 Series 1
versione da trasporto ad uso civile e militare dotata di motore radiale Pratt & Whitney Wasp R-1340-40. Prodotta in 44 esemplari
WS-55 Series 2
versione ad uso civile dotata di radiale Alvis Leonides Major 755, prodotta in 19 esemplari
WS-55 Series 3
versione ad uso civile dotata di turboalbero Bristol Siddeley Gnome 101. Prodotta in 5 esemplari
HAR.1
versione ricerca e salvataggio in dotazione alla Royal Navy, prodotta in 10 esemplari
HAR.2
versione in dotazione alla Royal Air Force dal 1955, prodotta in 33 esemplari
HAR.3
versione in dotazione RAF, equipaggiata dal radiale Wright R-1300-3 da 700 hp (522 kW), prodotta in 25 esemplari
HAR.4
sviluppo della versione HAR.2 per condizioni climatiche estreme, prodotta in 24 esemplari
HAR.5
versione in dotazione RN dotata di motori Alvis, prodotta in 3 esemplari
HAS.7
versione anti sommergibile in dotazione RN, dotata di 1 siluro, prodotta in 129 esemplari, 12 dei quali usato come trasporto dalla Royal Marine
HCC.8
versione da trasporto per la famiglia reale britannica e VIP, prodotta in 2 esemplari
HAR.9
versione in dotazione RN
HC.10
versione in dotazione RAF
HAR.10
versione da trasporto e pattugliamento aereo e marino in dotazione RAF, prodotta in 68 esemplari
HCC.12
Royal Flight, prodotta in 2 esemplari

I modelli di valutazione di produzione statunitense sono stati i seguenti

HAR.21
versione ricerca e salvataggio, prodotta in 44 esemplari
HAS.22
versione anti sommergibile, prodotta in 44 esemplari

Elicotteri comparabili

 Unione Sovietica
  • Mil Mi-4

Utilizzatori

Civili

 Regno Unito
  • British European Airways

Militari

 Arabia Saudita
 Austria
 Bahamas
 Brasile
 Brunei
 Canada
 Cuba
 Francia
 Ghana
 Iran
 Jugoslavia
 Giordania
 Kuwait
 Nigeria
 Norvegia
 Qatar
 Spagna
 Regno Unito

Esemplari attualmente esistenti

Sono oltre 20 gli esemplari presenti nelle collezioni museali britanniche, tra i quali il Royal Air Force Museum ed il Fleet Air Arm Museum, oltre al gate guardian presente alla base RAF Odiham.

Il Whirlwind Series 3, matricola G-APWN, presente al Midland Air Museum, di Coventry, in Inghilterra, è occasionalmente lasciato aperto consentendo al pubblico di visitarlo internamente.

Annotazioni

Nel corso della crisi di Suez fu attuato il primo attacco su larga scala effettuato con elicotteri. Il 6 novembre 1956 elicotteri Bristol Sycamore e Westland Whirlwind decollati dalla Ocean e dalla Theseus, sbarcarono 425 uomini del 45° Commando e più di 20 tonnellate di attrezzature a Port Said in soli 90 minuti.

Bibliografia

  • (EN) Derek M. James, Westland Aircraft since 1915, London, Putnam Aeronautical Books, 1991, ISBN 0-85177-847-X.
  • (EN) Owen Thetford, British Naval Aircraft since 1912, London, Putnam, 1978, ISBN 0-370-30021-1.

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Whirlwind

Collegamenti esterni

  • (EN) Navy News, su navynews.co.uk. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).
  • (EN) Helicopter museum, su helicoptermuseum.co.uk. URL consultato il 30 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2007).
  • (EN) Westland Whirlwind HAR 10, su Royal Air Force Museum London, http://www.rafmuseum.org.uk/london. URL consultato il 30 luglio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2008).
  • (EN) British Aircraft Directory, su britishaircraft.co.uk. URL consultato il 30 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2007).
  • (EN) Westland Whirlwind, su Helicopter Database. URL consultato il 30 luglio 2008.

Westland Whirlwind

Westland Whirlwind by Fisher22 on DeviantArt

Westland Whirlwind Seite 6

Westland Whirlwind Aerei d'epoca, Aereo

Westland Whirlwind