La diocesi di Diocesarea di Palestina (in latino Dioecesis Diocaesariensis in Palaestina) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Diocesarea di Palestina, corrispondente alla città di Zippori (Saffūrïyeh) nell'odierno Israele, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Palestina Seconda nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Gerusalemme ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Scitopoli.

Sono solo due i vescovi attribuibili con certezza a questa antica diocesi bizantina: Marcellino, che prese parte al concilio di Gerusalemme del 518 e sottoscrisse la lettera sinodale di Giovanni di Gerusalemme contro Severo di Antiochia e i monofisiti; e Ciriaco, che firmò gli atti del sinodo del 536 convocato dal patriarca Pietro contro Antimo di Costantinopoli e che vide riuniti assieme i vescovi delle Tre Palestine.

Raymond Janin, basandosi sulle indicazioni riportate da Giovanni Domenico Mansi assegna a Diocesarea anche il vescovo Doroteo, che prese parte al concilio di Calcedonia nel 451. Tuttavia nell'edizione critica degli atti del concilio il vescovo è menzionato come titolare della sede di Neocesarea nel Ponto Polemoniaco.

A Khorbat Bata (località della città di Karmiel), nel nord d'Israele, è stata scoperta un'iscrizione, databile all'anno 526/527, con l'indicazione della costruzione di una chiesa, avvenuta al tempo del vescovo Stefano. Poiché resta ancora incerta a quale diocesi antica appartenesse Khorbat Bata, questo vescovo è assegnato o alla diocesi di Diocesarea di Palestina o alla diocesi di Tolemaide di Fenicia.

In epoca crociata furono edificate a Diocesarea (chiamata Sepphoris) una grande basilica a tre navate ed un castello dei Templari.

Dal XVII secolo Diocesarea di Palestina è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 26 maggio 1964.

Cronotassi

Vescovi greci

  • Doroteo ? † (menzionato nel 451)
  • Marcellino † (menzionato nel 518)
  • Stefano ? † (menzionato nel 526/527)
  • Ciriaco † (menzionato nel 536)

Vescovi titolari

I vescovi di Diocesarea di Palestina appaiono confusi con i vescovi di Diocesarea di Isauria, perché nelle fonti citate le cronotassi delle due sedi non sono distinte.

  • Gregorio Carbonelli, O.M. † (24 ottobre 1611 - ? deceduto)
  • Ferdinando Boschetti † (maggio 1622 - ?)
  • Georg Hammer † (26 maggio 1629 - 7 settembre 1639 deceduto)
  • Martin Paul Kemlick † (7 febbraio 1667 - ?)
  • Aeneas Chisholm † (11 maggio 1804 - 31 luglio 1818 deceduto)
  • Jerzy Jeschke (Feschker) † (19 giugno 1856 - 7 novembre 1881 deceduto)
  • Antonio Caff † (3 luglio 1882 - 12 ottobre 1895 deceduto)
  • Simeón Pereira y Castellón † (2 dicembre 1895 - 30 luglio 1902 succeduto vescovo di León en Nicaragua)
  • Karl Augustin † (10 marzo 1910 - 16 settembre 1919 deceduto)
  • Giovanni Pranzini † (13 giugno 1921 - 18 novembre 1924 nominato vescovo di Carpi)
  • Louis-Joseph Kerkhofs † (18 dicembre 1924 - 17 luglio 1927 succeduto vescovo di Liegi)
  • Simone Lorenzo Salvi, O.S.B. † (30 settembre 1927 - 26 maggio 1964 deceduto)

Note

Bibliografia

  • (FR) Raymond Janin, v. 2. Diocésarée, Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. XIV, Paris, 1960, coll. 493-494
  • (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo III, coll. 713-714
  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 454
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 4, p. 175
  • Giorgio Fedalto, Liste vescovili del patriarcato di Gerusalemme. II. Palestina seconda e Palestina terza, Orientalia christiana periodica, vol. 49, 1983, p. 262

Collegamenti esterni

  • (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org

cristianesimo GESU' 3

storia della salvezza cristianesimo Gesù in Palestina

Comitato della Chiesa in Palestina condanna attacco di coloni contro

Kloster des hl. in Palästina. Stockfotografie lizenzfreie

Solenne celebrazione in onore della Beata Vergine Maria Regina della